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PROGETTI ARTISTICI

PROGETTO BELLEZZA

PROGETTO BELLEZZA

A CURA DI: ALESSANDRA ONNIS

Metodologia: danza contemporanea, elementi di danza terapia Fux.
Tempi: 18/20 ore, in incontri settimanali da 2 ore o in 2 weekend intensivi.
Spazio: una sala adatta al movimento.
Strumenti: il corpo, la musica, lo spazio, eventuali oggetti.

Descrizione:

Il progetto si rivolge a pre adolescenti ed adolescenti e ha come scopo, attraverso la danza, quello di poter far scoprire le possibilità del proprio corpo, non solo nella consapevolezza ed accettazione delle proprie virtù e limiti esteriori ed interiori, ma anche di come questi possano diventare delle potenzialità per sé, nella relazione danzata e non con l’altro.
In un'età e in una società dove tutto è improntato e amplificato sull'estrema estetica e dove spesso esiste un conflitto tra ciò che ostentiamo all’esterno e ciò che percepiamo all’interno, credo sia più che mai importante, attraverso il lavoro col corpo, prendersi degli spazi dove poter constatare che la propria bellezza possiede un luogo, uno spazio e dei tempi che vanno oltre l’ immagine che si vuole dare di sé o l'immaginario che l'altro fa ricadere su di noi.
Prendere contatto con questo tipo di bellezza significa mostrarsi e dar vita a un processo di maturazione corporeo, che inevitabilmente si rispecchia poi nel quotidiano, più autentico e meno stilizzato.

Gli incontri verteranno, in linea generale (ma con la possibilità di modificarsi in base alle esigenze e alla risposta del gruppo) sulle seguenti tematiche:
1- Concretezza: osservazione e possibilità concrete del mio corpo esterno (forme, spazio..).
2- Astrazione: osservazione e conoscenza di possibilità non concrete e dei loro contrari (forza/dolcezza, maschile e femminile, serietà/ironia..)..anche questo fa parte di un corpo, interno: cosa mi piace (appartiene) e cosa no? Posso ignorare/modificare/falsare/accettare ciò che trovo? L’ interno traspare all’esterno?
3- Viaggio: comunicazione danzata fra corpo esterno ed interno..trovare, nella creatività una via, o capire che esiste una via, affinché questa comunicazione risulti pacifica e costruttiva. Accettarmi dunque non passivamente ma in modo dinamico e in divenire per poter migliorarmi e dunque piacermi.
4- “Parlare” con l’altro: cosa scelgo di mostrare, cosa vedo, cosa vorrei vedere, cosa vorrei che l’altro vedesse.
5- Scambiare: nell’incontro danzato, se voglio, il parlare diventa comunicare, mettendo in gioco l’esterno e l’interno in uno scambio reciproco..quanto sono disposto e in che modo ad accogliere o farmi accogliere? A fidarmi o a dare fiducia?
6- Luce e ombra: libertà di scegliere quanto mostrare..è una scelta responsabile se voglio comunicare, propormi e non impormi, mantenendo limiti e confini nella mia libertà. Strumenti, compromessi, consapevolezza.
7- L’ equilibrio..cercarlo vuol dire anche a volte perderlo: l’importanza del rischio. E per trovare un equilibrio spesso ho bisogno dell’altro. Rispettare ed essere rispettati.
8- Bellezza come Impulso elettrico..dalle qualità che passo, come un flusso di energie, gli altri vengono attraversati e influenzati come io da quelle degli altri. Responsabilità e dono.
9- Colorare: per acce(n)dere al mondo, di quali qualità di bellezza ho
bisogno? Sceglierne le intensità, le sfumature e lo spazio che voglio farle occupare nella tela della mia vita.